Chi Siamo

centro di radiologia

Il centro di Radiodiagnostica del Dottore Salvatore  Caracciolo convenzionato col Servizio Sanitario Nazionale, vanta una pluriennale storia nel campo radiologico, già alla seconda generazione di radiologi , il padre Dott.  Filadelfo Caracciolo, mai dimenticato , è stato il primo Primario di Radiologia dell'Ospedale di Lentini.

Il dott. Salvatore Caracciolo  si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Catania e specializzato in Radiodiagnostica presso l'Università di Firenze.

Grazie all'evoluzione tecnologica, il servizio diagnostico si è dotato di apparecchiature TAC e di Risonanza Magnetica aperte, fruibili senza problemi anche da pazienti claustrofobici.

Tutte le indagini vengono eseguite con apparecchiature di ultima generazione e sono curate da personale medico-specialistico e sanitario di grande esperienza e professionalità, attento alle singole esigenze dei clienti.


TAC contro il tumore del polmoneTAC

La TAC, acronimo di tomografia assiale computerizzata, è una tecnica diagnostica che sfrutta  le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell'organismo.

Il procedimento con cui tali immagini vengono ottenute è tuttavia differente da quello della radiologia tradizionale.


RISONANZA MAGNETICA ARTICOLARErmn articolare

La Risonanza Magnetica Osteoarticolare è una metodica della Diagnostica per immagini finalizzata allo studio delle articolazioni senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. La RMN viene impiegata con successo per ottenere immagini dettagliate della componente muscolo-tendinea, legamentosa, cartilaginea e scheletrica.

 


radiologia01RADIOLOGIA TRADIZIONALE E DIGITALE

La radiografia è un esame radiologico che sfrutta un particolare tipo di radiazioni elettromagnetiche dette raggi X: queste radiazioni sono in grado di attraversare i tessuti del nostro corpo e di imprimersi su una lastra fotografica, creando una immagine.

La Radiologia tradizionale comprende gli esami diagnostici per tutti gli apparati: toraco-addominale, cardio-polmonare, urogenitale e scheletrico.

Costituisce un valido supporto, a volte indispensabile alla valutazione clinica dei pazienti.

La Radiologia digitale è l'evoluzione delle tecniche radiologiche tradizionali. Il digitale permette di aumentare     la qualità delle immagini, e ridurre l'esposizione alle radiazioni ionizzanti.

 Il supporto su cui vengono archiviate le immagini ottenute in digitale è un CD o un DVD con vantaggi comprensibili per la preservazione nel tempo degli esami diagnostici.


ECOGRAFIA

ecografo ecocolordoppler toshiba nemio xgL’Ecografia è una metodica d’indagine che genera immagini del corpo umano per mezzo degli ultrasuoni (cioè energia meccanica sotto forma di onde sonore con una frequenza superiore a quella più alta mediamente udibile dall’orecchio umano, circa 20 KHz).
Il fenomeno dell’eco dipende dalla riflessione delle onde sonore che rimbalzano contro la superficie dell’ostacolo, che è di diversa natura rispetto al mezzo di propagazione (aria), sino al ritorno all’orecchio dell’ascoltatore.
Il metodo di rivelazione con ultrasuoni è l’applicazione tecnologica in medicina di tale principio. Il fascio d’onde ultrasonore, ossia il segnale, viene generato sfruttando le proprietà piezoelettriche di alcuni cristalli di quarzo, la loro capacità di contrarsi ed espandersi sotto l’azione di un campo elettrico.
Le vibrazioni del cristallo producono onde elastiche di frequenza ultrasonora dipendente dal rapporto spessore-diametro del cristallo piezoelettrico.


MOC Mineralometria Ossea Computerizzata

La MOC, cioè la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame di cui ci si avvale per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, poiché sono ritenute a rischio di demineralizzazione ossea.

 

Che cos’è la Moc?

“La MOC  è una densitometria, esprime la densità in sali minerali dell’osso. Fornisce dunque una misura dell’osteoporosi, in quanto questa patologia è caratterizzata da una riduzione del contenuto di sali di calcio dell’osso.
Questo esame si può effettuare in diversi modi, impiegando ultrasuoni su ossa di piccole dimensioni (avambraccio o calcagno), la TAC (a livello delle vertebre lombari) oppure apparecchiature dedicate, come quella presente in Humanitas, che si chiamano DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry).
La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e viene eseguita in tempi brevissimi, circa tre minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi e che scorre lungo il corpo.
Obiettivo della MOC è misurare la densità minerale di un osso o di una zona campione, cioè un’area ben delimitata dello scheletro. Queste zone sono solitamente la colonna lombare e il collo del femore, più raramente l’intero corpo (total body). La macchina procede in modo automatico, indicando la BMD (Bone Mineral Density), cioè la densità minerale in grammi per centimetro cubo.
Il computer fornisce poi altri due risultati, il T-score e lo Z-score. Il T-score è un indicatore della densità minerale relativo all’ipotetico patrimonio massimo di calcio che si ha a 30 anni (è a questa età che si considera che il patrimonio di calcio sia ai suoi livelli massimi, poi avrà inizio una progressiva diminuzione). Indica la variazione rispetto alla media: la fascia (-1, +1) rappresenta i limiti della media. Sono significativi i valori inferiori a –1, perché indicano un valore di densità minerale che si discosta significativamente dalla media in senso negativo e, quindi, una ridotta mineralizzazione o una vera e propria demineralizzazione. Lo Z-score è un indicatore della densità minerale relativo alle persone di pari età. Indica la variazione rispetto alla media: anche in questo caso sono significativi i valori inferiori a –1.
Il T-score è il risultato chiave da tenere maggiormente in considerazione, poiché si tratta di un valore assoluto. A seconda dei risultati si appartiene a uno dei tre gruppi definiti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): situazione di normalità, osteopenia (impoverimento dell’osso che però non raggiunge il grado definito di osteoporosi) e osteoporosi (ulteriore impoverimento che comporta un aumento significativo del rischio di fratture)”.

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